21 Marzo.
“Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
Un giorno da ricordare sempre, da celebrare ogni giorno.
Come ?
Non cadendo nell’omertà.
La mafia non è solo quella che leggiamo nei libri di storia, o che vediamo nei servizi giornalistici.
La mafia può essere presente anche in altre forme, ed essere, a nostra insaputa, vicina a noi.
Non rendiamoci ciechi, non rimaniamo in silenzio.
Lo dobbiamo a noi, e a coloro che hanno perso la loro vita a causa della mafia.
“Una domenica di luglio.”
Una breve lettura per ricordarci questa giornata, per ricordare quello che può causare la mafia.
Una domenica di luglio, ma non una domenica qualsiasi, bensì domenica 19 luglio 1992.
Una domenica in cui il giudice Paolo Borsellino e cinque uomini della sua scorta persero la vita.
Vittime di quella domenica: Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Unico sopravvissuto fu l’agente Antonio Vullo.
Drammaturgia e regia di Michele Angrisani.
Con Daniele Ferrari.
E se vi fa piacere, potete sostenere un nuovo progetto teatrale, sempre legato al tema della legalità e della giustizia.
Campagna di Crowdfunding